Con l’estate alle porte e l’arrivo della bella stagione, essere pronti per un’abbronzatura perfetta è importante. Ma come bisogna preparare la pelle alle radiazioni solari? ecco alcuni trucchi per farlo migliorando il risultato e riducendo i rischi dell’esposizione al sole.
Mappatura dei nevi
Uno scrupoloso auto-controllo dei nevi è fondamentale. Se si notano modificazioni di forma, dimensioni e trama è fondamentale recarsi da un dermatologo. La radiazione ultravioletta infatti aumenta il rischio di trasformazione dei nevi ed è importante che sia tutto a posto prima di sottoporsi a lampade solari o andare al mare.
Assumere beta-carotene
Sostanza importantissima perché costituisce il precursore della vitamina A e stimola la produzione di melanina da parte dei melanociti. La melanina è fondamentale in quanto protegge la pelle dalla radiazione ultravioletta e riduce il rischio di formazioni di tumori. Il beta-carotene inoltre ha ottime proprietà anti-ossidanti e rafforza il sistema immunitario.
E’ contenuto in grandi quantità nelle carote e, in misura minore nelle albicocche, pesche, meloni, broccoli, bietole, spinaci e verze.
Protezione solare, sempre!
La crema solare è importantissima, soprattutto nelle prime fasi per evitare danni alla pelle. E’ fondamentale per assorbire la radiazione ultravioletta, evitando quindi a lungo termine l’insorgenza di neoplasie cutanee, mantenendo la cute idratata ed elastica. Nelle prime fasi dell’esposizione al sole consente una corretta attivazione dei melanociti ed evita le scottature.
Biorivitalizzanti
I biorivitalizzanti migliorano la qualità della pelle, forniscono nuova idratazione, contengono sostanze anti-ossidanti e nutrienti, migliorano la tonicità e l’elasticità. Queste qualità possono aiutare per preparare la pelle in maniera ottimale all’esposizione solare e all’abbronzatura.
Il trattamento dura pochi minuti, non è doloroso e non richiede particolari precauzioni nel periodo immediatamente successivo alla procedura. Si consiglia tuttavia di non eseguire attività sportiva nè saune/trattamenti termali nelle 12 ore successive.
La migliore efficacia si raggiunge con un ciclo di almeno 3 trattamenti.