La Chirurgia Ricostruttiva è una branca della Chirurgia Plastica che si occupa di ripristinare i tessuti molli e i tegumenti dopo un intervento demolitivo, un trauma o un intervento chirurgico. La ricostruzione dei tessuti molli ha molteplici finalità che si possono così riassumere:

  • Restituzione di una funzione: il ripristino dei tessuti molli significa anche la ricostruzione di una funzione muscolare, nervosa o vascolare di una regione.
    • Muscolare: è possibile ad esempio trasferire un muscolo laddove sia stata persa una funzione muscolare (ad esempio dopo l’asportazione di un tumore) o trasferire un muscolo esistente per vicariare un muscolo perduto.
    • Nervosa: è possibile riportare la sensibilità ad un territorio nervoso dopo un trauma che abbia danneggiato un nervo. E’ anche possibile in casi selezionati trasferire nervi motori minori per donare la funzionalità motoria ad un muscolo o gruppo muscolare
    • Vascolare: è possibile ad esempio ricostruire un asse vascolare danneggiato immediatamente dopo un trauma (ad esempio in un’amputazione di un dito o in una ferita da taglio profonda)
  • Rimodellamento di una cicatrice: la Chirurgia Ricostruttiva permette di trattare gli esiti cicatriziali, migliorare o eliminare le retrazioni prodotte da un’area cicatriziale
  • Asportazione di un tumore cutaneo e ricostruzione
  • Trattamento di ferite difficili ed esiti di traumi
  • Chirurgia Dermatologica
  • Ustioni

La Chirurgia Ricostruttiva è una chirurgia che non è limitata ad un distretto anatomico ma è rivolta al trattamento di ogni distretto. Molte delle tecniche chirurgiche impiegate vengono utilizzate anche in Chirurgia Estetica e viceversa. Per approfondire i vari e interessanti aspetti di questa disciplina clicca sulle voci inerenti.