Incontro “Le malattie della mammella”

Il giorno 5 giugno 2017 si terrà a Melegnano presso la Sala degli Arazzi del Castello Mediceo un incontro dal titolo”Le malattie della mammella: conoscere per vincere”.

La serata toccherà temi di grande interesse come l’alimentazione e lo stile di vita nella prevenzione, l’iter diagnostico-terapeutico dalla A alla Z.

Vi sarà inoltre una tavola rotonda conclusiva sul caso Angelina Jolie e di come questo abbia influenzato le scelte di molte donne nonchè la pratica medica.

Allego una copia del programma per tutti coloro che volessero partecipare.

Abbronzatura e cura della pelle: ecco alcuni consigli per arrivare preparati al meglio

Con l’estate alle porte e l’arrivo della bella stagione, essere pronti per un’abbronzatura perfetta è importante. Ma come bisogna preparare la pelle alle radiazioni solari? ecco alcuni trucchi per farlo migliorando il risultato e riducendo i rischi dell’esposizione al sole.

Mappatura dei nevi

Uno scrupoloso auto-controllo dei nevi è fondamentale. Se si notano modificazioni di forma, dimensioni e trama è fondamentale recarsi da un dermatologo. La radiazione ultravioletta infatti aumenta il rischio di trasformazione dei nevi ed è importante che sia tutto a posto prima di sottoporsi a lampade solari o andare al mare.

Assumere beta-carotene

Sostanza importantissima perché costituisce il precursore della vitamina A e stimola la produzione di melanina da parte dei melanociti. La melanina è fondamentale in quanto protegge la pelle dalla radiazione ultravioletta e riduce il rischio di formazioni di tumori. Il beta-carotene inoltre ha ottime proprietà anti-ossidanti e rafforza il sistema immunitario.

E’ contenuto in grandi quantità nelle carote e, in misura minore nelle albicocche, pesche, meloni, broccoli, bietole, spinaci e verze.

Protezione solare, sempre!

La crema solare è importantissima, soprattutto nelle prime fasi per evitare danni alla pelle. E’ fondamentale per assorbire la radiazione ultravioletta, evitando quindi a lungo termine l’insorgenza di neoplasie cutanee, mantenendo la cute idratata ed elastica. Nelle prime fasi dell’esposizione al sole consente una corretta attivazione dei melanociti ed evita le scottature.

Biorivitalizzanti

I biorivitalizzanti migliorano la qualità della pelle, forniscono nuova idratazione, contengono sostanze anti-ossidanti e nutrienti, migliorano la tonicità e l’elasticità. Queste qualità possono aiutare per preparare la pelle in maniera ottimale all’esposizione solare e all’abbronzatura.

Il trattamento dura pochi minuti, non è doloroso e non richiede particolari precauzioni nel periodo immediatamente successivo alla procedura. Si consiglia tuttavia di non eseguire attività sportiva nè saune/trattamenti termali nelle 12 ore successive.

La migliore efficacia si raggiunge con un ciclo di almeno 3 trattamenti.

Otoplastica e orecchie a ventola – quale procedura scegliere

L’otoplastica è un intervento che corregge difetti di forma e posizione delle orecchie. Comunemente si parla di otoplastica per riferirsi all’intervento per la correzione del difetto delle “orecchie a ventola”, anche se i difetti che si possono correggere sono innumerevoli.

L’intervento può essere effettuato a partire da circa 15 anni di età. Una correzione troppo precoce non è giustificabile in quanto l’intervento chirurgico può compromettere la crescita e lo sviluppo della cartilagine. Allo stesso modo è da evitare una correzione tardiva per i problemi sociali e relazionali che tale difetto può generare.

Quali tecniche esistono per la correzione del difetto delle orecchie a ventola?

Le tecniche per la correzione delle orecchie a ventola sono principalmente tre: la correzione con filo, la correzione mediante rimodellamento cartilagineo e con earfold. Le incisioni vengono collocate in tutti e tre i casi dietro all’orecchio per renderle meno visibili.

Correzione con filo

Questo tipo di correzione è quella più frequentemente effettuata. La cartilagine viene modellata, ripiegata e riposizionata grazie all’ausilio di fili di trazione che vengono posizionati sotto la pelle.

L’intervento può durare dai 30 ai 40 minuti in tutto. Il risultato non sempre può risultare naturale e in alcuni casi non è permanente.

Correzione con rimodellamento della cartilagine

Questa tecnica prevede il rimodellamento della cartilagine. Particolari microincisioni e abrasioni consentono di dare una nuova curvatura alla cartilagine e farle assumere la forma desiderata.

E’ una tecnica più lunga perchè la cartilagine deve essere rimodellata completamente per stabilire la nuova curvatura. La correzione del difetto è stabile nel tempo e il risultato naturale, non venendo utilizzato alcun materiale esogeno.

Earfold

Si tratta dell’approccio più nuovo e consiste nell’impiego di particolari dispositivi che vengono introdotti sotto la pelle e che forniscono alla cartilagine la corretta curvatura. Si tratta di sottili lamelle arcuate che vengono introdotte attraverso piccole incisioni.

La procedura dura all’incirca 20 minuti e richiede una minima incisione. Trattandosi di una tecnica nuova, non vi sono forti dati prospettici sulla durata degli effetti e le possibili complicanze. Il costo dell’intervento inoltre è maggiore in quanto richiede l’acquisti del dispositivo “Earfold”.

In sintesi

L’indicazione all’esecuzione di una di queste tre tecniche dipende dalle esigenze del paziente e dal quadro clinico. Alcuni difetti dell’orecchio che possono associarsi all'”orecchio a ventola” possono richiedere un approccio personalizzato, basato su un rimodellamento più ampio della cartilagine auricolare.

Vantaggi, svantaggi e aspettative sono argomenti fondamentali da chiarire durante il colloquio clinico per garantire un risultato soddisfacente, naturale e duraturo.

lifting verticale mini-invasivo

Lifting verticale del volto – cosa è cambiato

Il lifting del volto è un intervento volto a donare un volto giovanile e contrastare gli effetti del tempo. I principi di questo intervento sono cambiati profondamente negli ultimi anni, sia dal punto di vista tecnico, sia dai risultati.

In cosa consiste ora l’intervento

L’intervento consiste nel “ri-tensionamento” dei tessuti del volto per eliminare quella lassità che conferisce un aspetto stanco e vecchio. La procedura necessità di incisioni, attualmente più ridotte di un tempo, che si localizzano a livello pre-auricolare e che vengono prolungate verso la basetta e dietro l’orecchio a seconda delle necessità estetiche di ciascun paziente.

L’intervento agisce su due livelli:

  • a livello cutaneo: l’intervento elimina l’eccesso di cute, ripristinando una corretta tensione dei tessuti.
  • a livello dei tessuti profondi che sostengono le strutture del volto. Questa unità anatomica viene detta “sistema muscolo-aponeurotico” o SMAS. Il lifting moderno agisce anche su questa struttura, ripristinando una corretta tensione. Questa accortezza produce un risultato più naturale e duraturo. Inoltre consente di evitare quell’aspetto eccessivamente “teso” e “stirato” dei primi lifting.

Cosa è cambiato

Rispetto alla prima generazione di lifting, il lifting moderno, detto anche lifting verticale:

  • non agisce stirando la pelle del volto lateralmente, ma ripristina la corretta tensione cutanea secondo un vettore verticale
  • agisce a livello profondo, evitando un aspetto “stirato” e artificiale. A questo livello possono essere utilizzati dei fili di sostegno che rendono l’intervento meno invasivo
  • a livello del collo, l’estensione del lifting è ridotta. In questa regione il lifting moderno agisce attraverso una piccola liposuzione e il ritensionamento profondo senza necessità di cicatrici

Quanto dura la convalescenza

La convalescenza dopo l’intervento di lifting dura circa 3 settimane. E’ possibile riprendere gradualmente le proprie attività dopo 3 settimane. Per l’attività sportiva è consigliabile aspettare almeno un mese, a seconda del tipo di lifting effettuato e della capacità di guarire di ciascun paziente.

Quanto durano gli effetti

Gli effetti del lifting verticale non hanno una durata precisa. Infatti il tessuto continua il suo naturale invecchiamento. A seconda della qualità dei tessuti di ciascuno, i benefici saranno visibili in maniera più o meno preponderante con il passare degli anni.

Se vuoi farti consigliare e sapere quale procedura è più adatta a te, non esitare a fissare un appuntamento.